Come ottenere foto professionali anche con lo smartphone
Si diffonde sempre di più quella che oggi chiamiamo mobile photography che ormai offre la possibilità di creare immagini di qualità molto elevata con il solo ausilio dello smartphone.
Prima l’equipaggiamento. Per prima cosa occorre equipaggiarsi bene, dotandosi dei migliori device in quanto a fotografia, in un’epoca in cui i produttori di smartphone stanno dedicando particolare cura al comparto della produzione di immagini. Come scegliere i migliori? Non soffermatevi sui pixel, che in fondo sono un aspetto secondario, ma controllate il tipo di sensore della fotocamera, l’apertura del fuoco e le caratteristiche dello stabilizzatore. Fondamentale è la luce che viene catturata dal sensore, la cui qualità è indicata dal numerino accanto alla lettera “f” che indica l’apertura del fuoco: più è basso il numero, maggiore è la luce catturata.
Per realizzare la giusta inquadratura, con riferimento particolare alle linee, a volte è utile la modalità RAW, che consente di ottenere scatti senza compressione, con foto di dimensioni importanti, elaborabili con maggiore profondità. Fate comunque attenzione anche alla memoria disponibile sul device, che potrebbe condizionare il numero degli scatti.
Ma come è possibile ottenere dei risultati professionali? Ecco alcuni trucchi per eseguire foto stupende.
- Utilizzate le impostazioni manuali, settando il diaframma, i tempi e la messa a fuoco;
- Nei casi di foto con luce scarsa, scegliete la lunga esposizione;
- Per le foto in movimento, utilizzate un otturatore ad alta velocità;
- Per ogni foto in sequenza, scegliete la modalità “Burst”;
- Per ottenere un effetto di sfocatura dello sfondo, attivate l’apertura ampia;
- Quando volete catturare i minimi dettagli, scegliete la modalità “Macro”.
E gli accessori? Anche per uno smartphone gli accessori possono apportare un aiuto fondamentale. Al primo posto vi è il classico treppiedi che consente di mantenere stabile il vostro dispositivo durante una sequenza di foto. E se è vero che uno dei limiti delle fotocamere degli smartphone è la mancanza di zoom professionali, il rimedio sta in strumenti come le lenti Olloclip oppure le Fish-eye, a seconda che abbiate la necessità di posizionare sullo smartphone più obiettivi o di un grandangolo.
Per la post-produzione esistono anche diverse app, come VSCO e Snapseed, che consentono di intervenire su parametri diversi, come l’esposizione, le luci, le ombre, la saturazione e la struttura